mercoledì 19 ottobre 2011

Robin - Adolescenti allo sbaraglio

Eccoci di nuovo qui, questa volta in compagnia di un giovincello appena svezzato che a quanto pare avrebbe fatto meglio a non sostituire mai le fasce che lo avvolgevano con le indecenze che porta ora.
Saltando a piè pari quella che potrebbe essere un’interessante dissertazione sul perché un miliardario con manie di travestitismo si accompagni ad uno sbarbatello in piena pubertà e sulla qualità del loro rapporto, passiamo all’abbigliamento.


Diciamo che voi supereroi non brillate per gusto in fatto di moda, ma tu figlio mio stai messo proprio peggio di tutti; già dall’accostamento dei colori si auspicherebbe un daltonismo congenito purtroppo inesistente. Sul serio? Verde rosso e giallo? Hai chiesto consigli per lo styling ad un semaforo? Ragazzo mio, come speri di passare inosservato? Il tuo mentore fa tanta attenzione al suo look total black da becchino per mimetizzarsi nella vostra cinerea città e tu ti presenti vestito come un senegalese patriottico? Davvero non hai imparato nulla! Oppure dobbiamo sospettare del tuo nero amico e cercare con attenzione sull'enciclopedia il significato di 'vittima designata'-
E poi, davvero pensi che la striminzita mascherina che porti in faccia basti a distogliere l’attenzione dal fatto che stai zampettando per la città in mutande? Novello Robin Hood, il tuo gonnellino di ridotte dimensioni somiglia pericolosamente ad un gilet da pescatore di qualche taglia di troppo, ma non basta certo a coprirti le pudenda!! L’infanzia è finita, basta chiappette all’aria! Adottare come soluzione uno slip anni ’70 non mi pare la migliore idea che potessi avere.
E le gambe. Apriamo le gambe. No cioè, apriamo la questione delle gambe.
Generazioni di lettori se lo sono chiesto. Ma tu, giovane pettirosso, come fai a sfoggiare arditamente quei due petti di pollo che chiami polpacci lucidi e lisci?
Dicci il tuo segreto. Calze coprenti? Dai pattinatori a Milly Carlucci le 70 denari hanno  salvato la reputazione di svariate persone; comode, agili, facili da indossare e resistentissime, tengono caldo ma si adattano ai movimenti naturali del corpo.  Oppure, e qui scatta la mia stima, tu ti depili. Non negare, non usare la tua giovinezza come scusante, alla tua età tutti sfoggiate fieramente baffi degni di un cinese e le tue gambe non saranno da meno; il massimo che ti posso concedere è che invece dei riccioli alla Shirley Temple saranno ricoperte da una soffice moquette, comunque ben visibile. Quindi o calze o depilazione. Che metodo preferisci? Osi una ceretta inguinale? Oppure je dai giù di lametta? Nel secondo caso non vorrei essere li quando ricresceranno dei tronchi di sequoia. 
Dulcis in fundo, penso alle tue scarpe. Cosa sono esattamente? Tronchetti? Calzini suolati? Babbucce da notte? Come speri di svolgere il tuo compito così? 
A parte l'orrenda visione (poi abbinata alla gamba scoperta, mammamia!) quale aderenza ti possono garantire?
Comunque figliuolo, noto con piacere che ultimamente hai cambiato vagamente stile e ti sei dato alla tuta di tipo militare, con anfibi, dettagli maschi e soprattutto, gambe coperte. 

Certo, sui colori proprio non ci siamo, e rimane il gilet da Misseri.
Ma sei giovane, voglio darti fiducia e confido nel tuo proseguire nella giusta direzione; scegli accessori grintosi e virili e non gonnelline da donnicciola. Ricorda, per un supereroe cuoio batte sempre nylon.  Magari, coi soldi che ha l’alter ego del tuo amichetto cornuto potreste pure affittarvi un personal stylist; se non volete che scopra il vostro secondo lavoro potete sempre addurre come scusa la necessità di avere dei costumi per un giochino speciale. Credetemi, si fiderà.
VG

1 commento:

  1. Giusto per restare in tema di giochini speciali e rapporti dubbi: http://alessiapelonzi.com/2011/10/21/worried-alfred/

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