sabato 14 gennaio 2012

La regola del capello - Dimmi che capelli porti e ti dirò chi sei (e che rapporto hai con la tua vagina)

Torno ad ammorbarvi dopo lungo tempo per sottoporvi una teoria profondamente pensata e ponderata da me e da VS, il fido collaboratore.
Applicabile alla maggioranza dei personaggi femminili di film e fumetti, sono sicura che dopo averla sentita non potrete più non farci caso: si può intuire il carattere, l’indole e soprattutto la predisposizione a donare al prossimo la bernarda solo da taglio, colore e tipo di capelli che una donna sfoggia.
Notate bene, nella realtà no eh! Non voglio reclami da donne offese o da uomini che hanno beccato una padellata rovente in faccia per aver allungato le mani su una procace femmina ‘sicuramente disponibile’; qui si parla di film e personaggi di fantasia. Abbiamo selezionato 6 categorie principali, di solito sufficienti a classificare l’universo femminile cinematografico; non indugerò oltre e procederò con l’esposizione.

1)Chioma mossa, sciolta, lunga.


La da. La da via come se non fosse sua.
Tendenzialmente appartenenti ad una ragazza avvenente questo tipo di capelli sono garanzia di un carattere aperto, sensuale e con una certa predisposizione a starci con chiunque. Rovinatrici di matrimoni, belle del liceo, ragazze inarrivabili che poi fatalmente si metteranno con il nerd di turno sfoggiano lunghe chiome boccolose e sensuali. Se riceveranno una sconfitta passeranno al punto 3, se decideranno di cambiare vita scivoleranno al punto 4.

2)Capelli raccolti o legati.


Di legno. Di marmo anzi. La donna col capello raccolto è quella che non avrete mai; disprezza il genere maschile e solitamente è astiosa e acida come uno yogurt vecchio di un anno. Vive di battutine crudeli e solitamente occupa un posto leggermente dominante rispetto all’uomo che ambirebbe al suo amore. Solitamente, la freddezza del soggetto è direttamente proporzionale alla strettezza della crocchia o della coda che sfoggia (e anche delle sue coscie).
Attenzione però, il modello suddetto è soggetto a variabili a seconda del background del personaggio:
-         Donna crudele per natura, volgarmente ‘na stronza, è nata col capello legato e tale resterà, salvo ricevere una batosta così forte da farle sciogliere le chiome e il mascara per il troppo pianto.
-         Donna timida, inibita per qualche ragione, ferita da un uomo o dalla vita, spaventata dal lasciarsi andare nuovamente ed offrire il fianco ed il cuore a nuove lacerazioni. Se troverà il giusto corteggiatore, prima della fine della pellicola attenderà ad un appuntamento galante sfoggiando una lunga chioma fluente, tendenzialmente mossa e la sua serata oscillerà verso un finale rovente. O, alternativamente, si sciogliera i capelli sfilando una penna o l’elastico con gesto plastico prima di fare qualcosa di folle; comunque il gesto siglerà il cambiamento di status e la porterà al punto 1 o al punto 3.

3)Lisci, medio lunghi o lunghi, sciolti.


Questo tipo di donna è la donna virginale, innocente, pura, chiara come l’acqua di sorgente, e fresca come il vento primaverile. Presente in due diverse versioni:
-         Bella e pura vive sulla montagna del sapone; novella madonna, gli uomini le muoiono dietro ma lei non le vede o li ignora perché presa da più alti scopi: madri malate da accudire, carriera scolastica da portare avanti, fratelli minori orfani da gestire.
Incontrerà qualcuno che le aprirà gli occhi e le dirà di riprendersi la sua vita, e potrebbe così cambiare status finendo al punto 1 o al punto 4.
-         Brutta. Un sifone rotto. Un rutto vestito. Normalmente la secchiona della scuola o la donna dimessa in ufficio, vanta un corredo di brufoli, occhialoni spessi e vestiti demodè che nascondono un animo sorprendentemente tenero e nobile. Se incapperà nell’amica giusta, cambierà look rivelandosi discretamente figa e veleggiando verso il punto 1 , il 4 o il 5.
In entrambi i casi non ha pregiudizi sessuali, è solo inesperta, quindi via libera.

4)Capello molto corto.


Ci sono grosse possibilità che quella che abbiamo davanti sia una giovane lesbica; se indossa camicie a quadri e canottierazze, è vistosamente tatuata e piercingata e cammina come se avesse un violento attacco di emorroidi probabilmente è un personaggio omosessuale (Si sa, il clichè ha sempre la meglio).
Altrimenti, si tratta senza dubbio di una ragazza volitiva, indipendente, emancipata ed energica, mai omologata e che va dritta per la sua strada senza lasciarsi condizionare dal contesto che la circonda.  Ha scarsa fiducia nel genere maschile (che è un po’ intimorito dalla sua presenza di spirito) e comunque non ha bisogno di un uomo accanto quindi va con chi gli pare senza pretendere legami. Se incontrerà quello che le farà cambiare idea non cambierà taglio di capelli, ma se vedremo un flash forward di quando avranno una famiglia avrà i capelli lunghi o di media lunghezza.

5)Caschetto anni ’30 o capello medio corto, spesso mosso


La ragazza naive. Tenera, fantasiosa, sognatrice e timida, solitamente questo taglio si accoppia ad un abbigliamento vintage, particolarmente colorato, molto allegro ed originale. Spesso sola con un carico notevole di sofferenze o delusioni amorose la tipa in questione affronta la vita col sorriso e crede nel vero amore. Se incontrerà quello giusto, resterà esattamente com’è perché è del suo essere speciale che lui si è innamorato.

6)Assurdi


Sesta ed ultima categoria, la tipa col capello assurdo. Tinto di colori improbabili, spesso cangianti o acconciato in pettinature elaborate o ridicole caratterizza una personalità folle ed imprevedibile, sconclusionata, tendente agli sbalzi d’umore e comunque inaffidabile. Una donna di categoria 6, difficilmente cambia. Può al massimo scivolare nella 5. In quanto folle è sessualmente disponibile e curiosa di sperimentare varianti assurde.

 Ora che l’elenco è finito, riflettete sui film o i fumetti da voi visionati e ditemi se questi profili non corrispondono alla perfezione nella maggior parte dei casi.
Badate bene, di eccezioni ce ne sono; in particolare i film/fumetti/telefilm con soggetti storici nei quali le pettinature sono condizionate dalla moda e i fumetti seriali nei quali si avvicendano così tanti disegnatori che ogni restyling cambia tagli, colori e lunghezze.  Altrimenti garantisco, la regola del capello non sbaglia mai!

VG

3 commenti:

  1. Ahahhah bellissimo l'avevo notato anche io! soprattutto la categoria 2 non si sbaglia mai!

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  2. Un bel post sulla comunicazione non verbale che sarebbe stato bene anche nel mio blog! Bell'analisi: ironica e puntuale :)

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