venerdì 11 novembre 2011

Elektra – Il sottile confine tra esotico e osceno


Eccoci cara Elektra, è arrivato il tuo turno di passare le forche caudine dello stile e dire che sei impreparata all’evento è usare un grande eufemismo.
Mi si dice che l’unica giustificazione che porti a favore del tuo inadeguato abbigliamento sia “sono una ninja, faccio parte della ‘Mano nera’”; ma in verità ti dico che ti sbagli, al massimo conciata così puoi essere una zingara e di nero farci vedere solo la luna. 
Eh si perché tu, novella Cloris Brosca, stai tentando di farci passare per ‘abbigliamento da ninja’ una succinta accozzaglia di straccetti svolazzanti che ti lasciano per metà del tempo con la bernarda all’aria fresca e sinceramente non mi risulta che nessun‘altro dei tuoi supposti compagni corresse sull’acqua o uccidesse qualcuno con i gioielli di famiglia in bella vista. Senza contare che oltre alla dubbia utilità in combattimento (forse come diversivo) le tue scelte in fatto di look sono ampiamente discutibili; sai chi è l’ultima persona che ha fatto parlare di sé per una bandana proprio come la tua? Uno che si è fatto trapiantare in testa i peli del deretano e necessitava di nascondere l’obbrobrio. Vuoi davvero che si pensi questo? Non credo proprio bella mia, perché puoi fare la santarellina-creudele-assetata-di-vendetta quanto ti pare, ma gli accostamenti che hai scelto urlano “Hey sono una ragazza gnocca e disponibile che farà finta di tirare qualche calcio per spararsi due pose” e non “ sono crudele e vi odio tutti così tanto che non mi interessa la vostra opinione sul mio aspetto che deve risultarvi solo temibile”. 
Dai anche il cattivo esempio, che poi le bambine si comprano i tuoi giocattoli e crescono male. 

Quindi, facciamo le serie, tu te la passeggi un po’ sui viali e in questo non c’è nulla di originale rispetto alle tue colleghe super eroine, però hai un gusto che fa pietà ed ora mi darai ascolto.
C’è bisogno di onestà, se si vuole zoccoleggiare che lo si sappia fare! Ti propongo un look sexy (molto sexy, quel tipo di sexy che è vietato ai minori) e che comunque apparirà un po’ più grintoso della parannanza nella quale ti aggiri.


Via quella bandana da Pantani e sistemiamo i capelli con dei lacci più ordinati, poi leviamo lo zinalone rosso e lo sostituiamo con una maglietta monospalla coordinata a pantaloncini di pelle con laccetti, che un po’ di aria alla gnugna la facciamo prendere comunque; via i calzini suolati (a quanto pare un must) e benvenuti agli stivali da spogliarellista di vernice. Per i guanti, mi sono permessa di levarti i laccetti dagli avambracci e sostituirli con dei guanti lunghi di pelle, ma se proprio ci tieni a mantenere l’unico elemento del tuo abbigliamento che rimandi vagamente all’oriente te li puoi pure tenere, a patto di portarli legati stretti e non svolazzanti in modo da non sembrare una giostra delle fiere di campagna.
Vale la pena ricordare, che qualcuno ha già provato a  rifarti il look quando sei andata sul grande schermo col risultato di ficcarti addosso i vestiti di Xena lavati per errore con un calzino rosso nel cestello. 


Il look ninja l’hanno bellamente ignorato a dimostrazione del fatto che il match look da zoccola vs look da qualsiasi altra cosa ha esito certo e scontato.  
Quindi, diamo una versione del look sexy ma pantalonato che non sembri un plagio della principessa guerriera.  


Manteniamo la maglietta monospalla che ricorda la schifezza che usi indossare ora, ma la abbiniamo ad un pantalone rosso di pelle aderente; per i guanti vale quello che ho detto a proposito del look precedente e per i capelli idem: niente bandana da pappone e mettiamo un nastro che sia sistemato in maniera decorosa. Come calzature, visto che in questo caso abbiamo il pantalone lungo proporrei dei tronchetti, chiusi o open toe, per me fa lo stesso.
Se poi attacchi la lagna che “no ma io sono una ninja troppo castigata che ti credi mica volevo far vedere le brocche” allora bella mia facciamo le serie e ti ficchi dentro una tuta da ninja monacale, senza prese d’aria anomale e bocce roteanti, ti metti le scarpette palmate senza tacchi ne fronzoli e vai la fuori a fare la combattente davvero invece che fare virtuali spaccate sulle pannocchie ogni volta che devi dare un calcetto.


Bene, abbiamo finito la lezione di oggi, carina vai e vedi di tenere a mente i consigli che ti sono stati dati. Che lo stile sia con te, qualsiasi esso sia.

VG

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