Ci sono personaggi fighissimi, che ostentano costumi
rivoltanti. E poi Aquaman, ci sei tu.
Iniziamo dicendo che ti chiami Orin, e che siccome siamo in
Italia e la fiera tradizione vuole che si italianizzino i nomi, sfoggi il fiero
appellativo di Orino; proseguiamo col dire, che appena nato t’hanno buttato
un’occhiata rapida e mollato ai delfini perché portavi zella; aggiungiamo poi che il
tuo primo amore era una tale Kako (Kako e Orino, che accoppiata formidabile!) e
che appena ti sei avvicinato le sono capitate tutte le sventure possibili e
immaginabili (che col sennò di poi, forse un po’ sfiga la portavi sul serio, e
chissà i delfini che ti hanno allevato se stanno con la testa dentro un
sacchetto di plastica).
Bastava questo no? Perché hai dovuto peggiorare la
situazione indossando un orrendo costume da pesce daltonico?
Di supereroi sfigati ce ne sono tanti, diciamo pure
tutti, che coi poteri vengono le responsabilità eccetera eccetera … ma non è
detto che debba arrivare anche il cattivo gusto! Tu, tanto per aggravare la già
amara situazione in cui versavi (tutti sanno che per anni hai creduto di essere
un delfino deforme, e la cosa francamente si commenta da sola) hai scelto un vestitino degno
del carnevale di Rio!
Analizziamo con calma:
Il pezzo sopra, il top diciamo, è una maglietta arancione;
vivace, allegra, poco marina e poco seria ma ci potremmo passare sopra, che forse manco li
vedi bene i colori negli abissi. Ma ha le scaglie. Le scaglie io non me le
spiego. Sei un pesce? No. Volevi somigliare ad un pesce? E a quale di grazia?
Un pesce arancione? Uhmmmm…il più famoso pesce arancione è il “pesce
pagliaccio”, e quale supereroe non vorrebbe prendere come maestro
di stile un animale che sfoggia come appellativo il termine “pagliaccio”? Hai
capito bene, non “pesce credibilità” o “pesce giustizia” o
“pesce-che-difende-i-deboli”! E ammettiamo per un secondo che la scelta
della specie non sia discutibile, perché le scaglie??! Non hanno alcuna
utilità, se non quella (presunta) di farti somigliare agli abitanti del mare, ma a che pro? Sinceramente non credo che per uniformarti
all’ambiente marino tu sia solito cospargerti copiosamente di colonia al pesce marcio! Per
quanto, non avendo i comics odore, tutto è possibile.
Volendo tralasciare le ragioni che ti hanno portato a
compiere questo insano gesto estetico, porterei l’attenzione di tutti sulla reale
consistenza del tessuto della tua maglia: le scaglie in natura non si cuciono,
né si appiccicano, ne si incollano a caldo, quindi non resta che un possibile materiale per realizzare il
tuo top: so’paillettes. Lucide, sfolgoranti, sfavillanti, paillettes arancioni,
che fasciano i tuoi possenti addominali in una miriade di bagliori lucenti.
La mutandazza nera (la tara mentale di tutti voi supereroi, che ancora non avete capito che il posto della biancheria è SOTTO agli abiti) c’è da dire che ad una certa te la sei
levata, e di questo ti siamo tutti grati, anche se il pezzo sotto della tua
divisa ricorda in maniera inquietante i pantacollant Arena tanto in voga
nell’88, usati al momento per lo più da ginnaste minorenni e ballerine di lap
dance, entrambe categorie universalmente note per trasmettere sobrietà ed incutere timore.
Ma dov’è finita la virilità? Quel certo appeal che
caratterizzava voi abitanti del mare ai tempi di Re Tritone? Barba, baffi, code
di pesce serie, niente completi da Village People e capelli alla Toto Cotugno!
Ad onor del vero, un tentativo l’hai fatto (lo farai?) in
quella direzione eh, e per un breve periodo t’abbiamo visto in veste
“so’-nettuno-ve-meno-uno-per-uno” con un look misto tra un cavaliere templare e
un pesce rosso (ancora co’ le squame? Basta co’ ste squame!) ma poco è durato, seppellito
definitivamente da “un’abbronzatura atomica”.
- Sei di stirpe reale, e anche se porti jella devi rivendicare
questo tuo ruolo!
Abbigliamento sobrio, serio, autorevole, niente colori
sgargianti; sott’acqua non ci vanno mica solo li pescetti sai? Ispirati ad
abitanti del mare più degni di esser temuti, tipo gli squali, i delfini (che
poi si sa che con i delfini hai pure certi trascorsi …) o perché no, sfrutta un
po’ la tecnologia! Mute in neoprene, costumi su misura, che se l’è fatto fare
Phelps per due medaglie e non te lo fai fare te che nel mare te la comandi!
Bah, terminerò questo post omaggiando qualcuno che,
tapinello, ha provato a renderti onore copiando il tuo costume; sperando che nel
gettare uno sguardo dall’esterno, ti renda conto della tragica situazione in
cui versi. Che lo stile sia con te (o che almeno ti si avvicini un po’)!
VG